Pontremoli, 8 ott. - (Adnkronos) - Elena Kostioukovitch con il libro ''Perche' agli italiani piace parlare di cibo'' (Sperling and Kupfer) ha vinto il Premio Bancarella della Cucina 2007, dedicato alla letteratura enogastronomica, con 20 voti su 87 prevenuti, superando gli altri quattro libri finalisti: ''Sinfonia Gastronomica - Musica, eros e cucina'' di Roberto Iovino e Ileana Mattion (Viennepierre Edizioni), ''Il profumo delle tavole'' di Ulderico Bernardi (Editrice Santi Quaranta), ''Non e' vero che tutto fa brodo'' di La Ditta (Editore Guido Tommasi) e ''La pasta e' servita'' di Leila Mancuso Sorrentino (Edizioni Intra Moenia). Elena Kostioukovitch, docente all'Universita' degli Studi di Milano, e' traduttrice in russo degli scritti di Umberto Eco, che ha scritto la prefazione di questo libro, un viaggio eno-gastronomico per raccontare l'Italia dal punto di vista di un'autrice straniera. Lo spoglio pubblico dei voti, pervenuti da esponenti dell'Accademia Italiana della Cucina e da librai, come da tradizione dei premi Bancarella ha concluso la rassegna che si e' svolta nel settecentesco Teatro della Rosa di Pontremoli. Il salotto e' stato animato dagli scrittori in gara e da altri autori di libri segnalati per il loro interesse storico e culturale: Pietro Leeman, autore di ''Il piacere della tavola nella cucina antica e oggi'' (Mondadori Electa), Ira Meyer e Marcello Garofalo, che hanno presentato ''Piccoli grandi cuochi'' (The Walt Disney Co. Italia) e Stanislao Liberatore, che ha scritto ''Cibi e luxus di Roma imperiale - Sapori, vizi e misteri delle libagioni dei Cesari'' di (Edizioni Qualevita). A Clara e Gigi Padovani e' stato consegnato il premio a memoria di Angelo Paracucchi, istituito quest'anno, per il volume ''Conoscere il Cioccolato'' (Editrice Ponte Alle Grazie), mentre a Nico Orengo, noto giornalista e scrittore che ha dedicato numerosi libri al mondo gastronomico, r' stato attribuito il Premio Baldassarre Molossi alla carriera.