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Penne 2007
http://www.provincia.pescara.it/magazinedetail.asp?id=5ACC2903876&sezione=ter
 
Premio “Città di Penne-Mosca”. Omaggio alla scrittrice americana Toni Morrison

La kermesse letteraria si terrà a Penne dal 23 al 25 novembre.
Enrico Job, Giorgio Montefoschi e Ljudmila Ulickaja sono i tre finalisti del Premio Città di Penne-Mosca per la narrativa. Il Premio Opera Prima va invece al parlamentare della Margherita Dario Franceschini con il libro dal titolo “Nelle vene quell’acqua d’argento” (Bompiani). La giuria tecnica del premio letterario, presieduta dal professor Vincenzo Cappelletti, ha così deciso. Ma questa è solo una delle prime fasi del Premio. L’incontro con gli autori, il convegno annuale su uno scrittore di spicco del panorama letterario mondiale e la serata di gala conclusiva sono infatti gli altri momenti che scandiscono l’appuntamento annuale con la lettura, ideato dal professor Igino Creati ben 28 anni fa. Ora spetta alla giuria popolare, composta da 400 membri (di cui 200 studenti delle superiori di Penne), votare per l’autore preferito, dopo aver letto i libri e incontrato i tre scrittori. E più precisamente dovranno scegliere tra “Il cavallo a dondolo” (Frassinelli) di Enrico Job, artista e marito di Lina Wertmuller; “L’idea di perderti” (Rizzoli) di Giorgio Montefoschi e “Il dono del dottor Kukockij” (Frassinelli) della russa Ljudmila Ulickaja. La serata di gala, durante la quale si conoscerà il vincitore del Premio, si terrà il 25 novembre alle ore 17 nell’Hotel dei Vestini.
Ecco i finalisti delle altre sezioni. Per il Premio poesia edita Città di Penne Bls, sono stati selezionati gli abruzzesi Annamaria Giancarli con “Sconfina/menti” (Campanotto); Massimo Pamio con “Bucanotte” (Nobus) e Daniele Piccini con “Altra stagione” (Aragno). Mariarita Stefanini è la vincitrice del Premio opera prima Fondazione Marino Piazzola di poesia, con “Nell’ora bianca” (Marietti). Infine, per il Premio letteratura per l’infanzia e l’adolescenza Città di Penne Fondazione Pescarabruzzo, sono stati selezionati Caterina Bonvicini con “Uno Due Tre liberi tutti!” (Feltrinelli); Janna Carioli con “Nato straniero” (Fatatrac) e Paola Mingoni con “La torre nera” (Giunti).
Quest’anno il convegno letterario del 23 e 24 novembre sarà dedicato a Toni Morrison, la scrittrice americana che incontrerà il pubblico la mattina del 23. La Morrison, prima di esordire con la letteratura nel 1970 è stata ballerina, attrice e redattrice della casa editrice Random House. Ha ricevuto numerosi premi letterari tra cui il Pulitzer nel 1988 e il Nobel per la letteratura nel 1993. Dal 1989, ha una cattedra all’Università di Princeton. Al centro dei suoi romanzi c’è la perdita dell’identità dei neri, analizzata nei momenti cruciali della storia americana. Il coordinamento scientifico e la relazione principale del convegno sono stati affidati ad Alessandro Portelli, docente di letteratura angloamericana all’Università della Sapienza di Roma.
Infine il teatro che porta in scena la letteratura. Come già da alcuni anni avviene, anche per questa edizione del Premio è stato realizzato uno spettacolo teatrale dedicato al protagonista del convegno. Si tratta della rappresentazione ispirata all’opera “jazz” della Morrison, messa in scena da una compagnia formata da studenti di alcune classi delle scuole di Penne, con la regia di Giacomo Vallozza. Lo spettacolo verrà rappresentato la sera del 23 novembre nella sala del Consiglio Comunale di Penne.


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